In una recente sentenza che ha fatto esultare gli appassionati di auto e moto d’epoca, il TAR del Lazio ha dato il via libera alla circolazione dei veicoli storici nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) Fascia Verde di Roma. Questa mossa è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità automobilistica, in particolare da enti come l’Automotoclub Storico Italiano (ASI), e dai registri storici di marchi come Alfa Romeo, Fiat e Lancia.
La decisione è giunta in seguito a un ricorso presentato dall’ASI e sostenuto da diversi enti, compreso il Club romano “La Tartaruga”. Con questa sentenza, il TAR ha sottolineato la necessità di “bilanciare la tutela dell’ambiente con la tutela, di pari dignità costituzionale, del patrimonio storico e culturale in cui il motorismo storico si inserisce”.
Prima di questa decisione, una ordinanza del Comune di Roma limitava la circolazione dei veicoli storici alla sola Domenica e ai giorni festivi. Questo limitava in modo significativo l’uso di questi veicoli, equiparandoli di fatto a quelli più inquinanti. Tuttavia, la sentenza ha chiarito che non ci sono prove concrete che la circolazione di veicoli storici abbia un impatto significativo sull’obiettivo della riduzione delle componenti inquinanti.
Reazioni degli appassionati di Roma
Alberto Scuro, Presidente dell’ASI, ha commentato: “Sono molto contento di questa sentenza, in quanto rappresenta un ulteriore passo avanti verso la diffusa consapevolezza che il motorismo storico è un’eccellenza italiana che abbiamo il dovere di continuare a tutelare e promuovere per il bene del Sistema Paese”.
Questa decisione segna un passo significativo nella lotta per la tutela del motorismo storico e apre la porta a ulteriori dibattiti su come equilibrare la mobilità e le preoccupazioni ambientali nelle grandi città. È probabile che altre città italiane possano seguire l’esempio di Roma, considerando di rivedere le proprie politiche sulle ZTL in relazione ai veicoli storici.
In conclusione, la recente sentenza del TAR del Lazio rappresenta un balzo in avanti per la conservazione e valorizzazione del patrimonio automobilistico italiano. Per ora, gli appassionati di veicoli storici possono finalmente godersi le strade di Roma senza restrizioni, e questo potrebbe essere solo l’inizio.
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