Nio lancia stazioni battery swap di terza generazione: maggior velocità e convenienza per veicoli elettrici

Nio annuncia l’arrivo delle stazioni di battery swap di terza generazione, con un processo di sostituzione della batteria più rapido e senza la necessità di un operatore. Questo passo avanti permetterà di ridurre il tempo di cambio dell’accumulatore a soli 4 minuti e 40 secondi e di immagazzinare più batterie rispetto alle stazioni precedenti. Nonostante il processo di installazione delle stazioni in Europa proceda a rilento, l’obiettivo di Nio è di raggiungere 70 stazioni entro la fine del 2023 e 1.000 stazioni fuori dalla Cina entro il 2025

Il costruttore cinese Nio sta lavorando per ampliare la sua rete di stazioni di battery swap in Europa, ma al momento il processo procede a rilento. Tuttavia, l’azienda ha recentemente annunciato che a partire dall’autunno inizierà ad inaugurare le stazioni di terza generazione, che promettono di migliorare notevolmente il servizio offerto ai clienti.Attualmente, Nio dispone di 13 Power Swap Stations in Europa, distribuite tra Norvegia, Germania, Danimarca, Svezia e Paesi Bassi.

Questo numero è molto inferiore rispetto alle aspettative iniziali dell’azienda, come ha ammesso l’amministratore delegato di Nio, William Li.Le nuove stazioni di terza generazione mirano a rivoluzionare il processo di sostituzione della batteria. Senza la necessità di un operatore, le nuove stazioni potranno sostituire la batteria delle auto elettriche in soli 4 minuti e 40 secondi, rispetto ai 5 minuti e 40 secondi delle stazioni di seconda generazione.

Questo miglioramento ridurrà notevolmente i tempi di attesa per i clienti e aumenterà l’efficienza del servizio.Inoltre, le stazioni di terza generazione avranno una capacità di stoccaggio maggiore, passando da 13 a 21 batterie. Ciò consentirà di servire un maggior numero di veicoli e di ridurre ulteriormente i tempi di attesa.Nonostante un design più semplice e l’assenza di personale, le nuove stazioni di battery swap avranno un costo superiore rispetto a quelle di seconda generazione. Nio non ha fornito dettagli sul costo esatto, ma si sa che le stazioni precedenti avevano un costo di circa 400.000 euro.