Roberto CacciaXiaomi e il successo della berlina elettrica SU7
Il proverbio dice “il buongiorno si vede dal mattino” e per Xiaomi, il gigante cinese dell’elettronica di consumo, sembra essere un ottimo inizio. La casa automobilistica, nata nel settembre 2021, ha recentemente lanciato la sua berlina elettrica, la SU7, e i risultati sono stati sorprendentemente positivi. Infatti, le vendite registrate sono state tra le 3 e le 5 volte superiori alle aspettative iniziali.
Lei Jun, l’amministratore delegato del gruppo Xiaomi e della divisione automotive, ha condiviso queste notizie entusiasmanti durante una diretta streaming su Douyin, un popolare social network cinese simile a TikTok. Con una platea virtuale di ben 34 milioni di spettatori, Lei Jun ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti dalla SU7 e ha guardato al futuro con ottimismo.
Investimenti e prospettive future
Nonostante l’euforia per il successo iniziale, Lei Jun è consapevole delle sfide che attendono Xiaomi nel settore della mobilità a zero emissioni. Per competere in questo mercato, sono necessari ingenti investimenti e la casa automobilistica è pronta a fronteggiare perdite significative prima di vedere i conti tornare in positivo. Infatti, nel piano di business presentato, Xiaomi Auto prevede di investire circa 10 miliardi di euro nel corso dei prossimi 10 anni.
La SU7, che sarà presto affiancata da un SUV, è solo l’inizio del viaggio di Xiaomi nel settore automobilistico. Con una lunghezza di 4,99 metri e una potenza compresa tra i 300 e i 675 cavalli, la SU7 promette di essere una concorrente degna nel mercato delle auto elettriche.
Consegne e richieste in aumento
Ma torniamo al presente. All’inizio del mese, Xiaomi ha tenuto una cerimonia ufficiale per consegnare alcuni dei 5.000 esemplari dell’edizione di lancio della SU7, la Founders Edition. Ora, la maggior parte di quel primo lotto ha già raggiunto i legittimi proprietari.
Durante l’evento, Lei Jun ha rivelato che la casa automobilistica ha già ricevuto 100.000 ordini per la SU7, molti dei quali sono stati confermati con un contratto d’acquisto. Questi numeri impressionanti dimostrano l’enorme interesse per la SU7 e per le auto elettriche in generale. La produzione della SU7 avviene a Pechino, in uno stabilimento di proprietà di BAIC, con cui Xiaomi ha stretto importanti accordi strategici.
In sintesi, l’ingresso di Xiaomi nel settore automobilistico sembra essere un successo. Con la SU7, l’azienda ha dimostrato di essere in grado di produrre un’auto elettrica di alta qualità che ha già catturato l’interesse di molti consumatori. Non vediamo l’ora di vedere cosa riserva il futuro per Xiaomi e la sua divisione automobilistica.
